• L'inizio è la metà del tutto.

    [Pitagora- Giamblico, 162.]

Mercoledì, 21 Luglio 2021 19:14

Sofisma

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    Sofisma, s.m. [gr. σόϕισμα- lat. Sophisma], ragionamento cavilloso. In filosofia ragionamento capzioso, in apparenza logico ma sostanzialmente fallace, caratteristico della scuola sofistica presocratica.
    Argomentazione apparentemente valida ma non concludente perché contraria alle leggi stesse del ragionamento; o anche discorso che, pur partendo da premesse vere e rispettando le leggi dell’argomentazione, giunge a una conclusione inammissibile, assurda.
    Prendendo spunto dal metodo dialettico di Zenone di Elea, nacque, intorno alla metà del V secolo ad Atene, una nuova corrente filosofica, che pose al centro della riflessione l’uomo e la morale nella vita associata e in politica. Gli esponenti di questa presunta corrente filosofica furono i sofisti, i quali s’interessarono di vari ambiti del sapere, giungendo spesso a conclusioni in antitesi fra loro.
    Diventarono, nel corso del tempo, professionisti dell’insegnamento, trasferendosi da una città all’altra della Grecia, per diffondervi pubblicamente la loro σοφία dietro compenso. 

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“ Τὶ εὔκολον; Τὸ ἄλλῳ ὑποτίθεσθαι., Cos'è facile? Dare consigli agli altri" Τὶ δύσκολον; Τὸ ἑαυτὸν γνῶναι, "Cos'è difficile? Conoscere se stessi".  Talete